La prima visita dal dentista è un’occasione importante per comprendere lo stato di salute della propria bocca e per iniziare a stabilire un rapporto di fiducia col proprio medico odontoiatra. Affidarsi a un professionista esperto può realmente fare la differenza e la prima visita odontoiatrica è certamente un appuntamento importante per chiunque abbia a cuore il proprio benessere.
Come si svolge la prima visita dal dentista
Per valutare l’esatto stato di salute di bocca e denti, la prima visita dal dentista deve prevedere innanzitutto la conoscenza delle abitudini igieniche e alimentari del paziente. L’esecuzione di adeguate indagini cliniche ed eventuali esami radiografici sarà il passo successivo per una diagnosi approfondita.
Ecco le fasi di una prima visita completa:
- Questionario sullo stato di salute generale
- Colloquio con l’odontoiatra
- Esami radiografici, se necessari
- Esame gnatologico
- Check-up di estetica dentale e medicina estetica
- Diagnosi e piano di cura
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A cosa serve la prima visita dal dentista
La prima visita dal dentista è fondamentale per ottenere un quadro generale delle condizioni di salute di bocca e denti. In base alla diagnosi formulata, lo specialista è in grado di valutare se intraprendere o meno una terapia. Più nello specifico, la prima visita è utile a:
- Valutare la condizione igieniche della bocca
- Diagnosticare carie, gengiviti, parodontiti
- Valutare l’allineamento, l’occlusione e la corretta funzionalità e l’eventuale necessità di un trattamento ortdontico
- Valutare la presenza di parafunzioni o disturbi miofunzionali
- Valutare la presenza di malocclusioni con eventuale ripercussione a livello posturale
- Verificare la necessità o meno, di riabilitazioni protesiche e implantari
- Rilevare usure della dentatura, problemi articolari o muscolari collegabili a un problema gnatologico
- Valutare la presenza di OSAS (sindromi ostruttive del sonno) e la loro causa
- Valutare se ci siano segni di altre patologie sistemiche che si presentano a livello orale
- Valutare la presenza di lesioni di lingua e mucose ed il rischio o la presenza di tumori del cavo orale
La prima visita in età adulta
Generalmente la prima visita per un adulto è innanzitutto un modo per valutare l’affidabilità del medico cui si dovrà affidare la salute della propria bocca. È un momento di scelta importante in cui si gioca il futuro rapporto tra le parti, per questo un professionista esperto deve saper valutare in modo puntuale se la salute di denti e bocca possa essere messa in pericolo da eventuali patologie non diagnosticate. Lo scopo deve essere sempre quello di preservare la propria dentatura quanto più a lungo possibile.
La prima visita in età pediatrica
La prima visita dal dentista per i bambini acquisisce un’importanza ancor più rilevante: il primo impatto che i piccoli pazienti avranno di questa esperienza sarà, probabilmente, quello che li accompagnerà nel corso della loro vita. È importante, allora, che il medico pedodontista, sappia essere accogliente e rassicurante, con un approccio psicologico adeguato per evitare di indurre nel giovane paziente una paura del dentista che potrebbe accompagnarlo per sempre.
Più nello specifico, la prima visita odontoiatrica per i bambini è un modo per:
- Monitorare il corretto sviluppo muscolo-scheletrico di mascella e mandibola, ma anche craniale e generale
- Educare alla corretta igiene orale quotidiana in sinergia coi genitori
- Abituare i giovani pazienti alle sedute di controllo che dovranno essere mantenute per tutta la vita
- Individuare e proporre un piano personalizzato di prevenzione
- Diagnosticare carie, gengiviti e stomatiti
- Individuare precocemente disturbi miofunzionali e difetti di fonazione
- Diagnosticare malocclusioni e necessità di trattamenti ortodontici
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